Toni al telaio

2000Toni al telaio – Tempera ll’uovo su MDF

Nella casa vicino al cancello abitavano Toni e Teresa.
Teresa , usando un marchingegno che comprendeva anche una ruota di bicicletta, preparava le spole per Toni che tesseva su un vecchio telaio di legno che faceva molto rumore:
                      patich e patach
                      patach e patena
                      patich e patach
                      patach e patena…..
era un ritmo cadenzato che accompagnava i pomeriggi estivi e, diceva la mamma, talvolta anche le notti, quando al rumore del telaio si aggiungeva il canto di Teresa che lavava i piatti e rigovernava.

Il bagnor

2000 Il bagnor – Tempera all’uovo su MDF

I pavimenti erano di mattonelle rosse  non smaltate che quando si scopavano si sfarinavano producendo una polvere rossa che attaccava dappertutto. Per evitarla, prima di scopare, bisognava bagnare il pavimento usando il “bagnor”.
Era bellissimo perché con la scia d’acqua disegnavo per terra splendidi ghirigori e dalle mattonelle saliva un profumo di frescura che non ho più ritrovato.

La crostata della nonna (Bisnonna) Rosa

Anche fare una torta può diventare un gioco!

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INGREDIENTI:

150 gr di zucchero
150 gr di burro
200 gr di farina
un uovo e un tuorlo
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone
marmellata a piacere (consigliata: amarene)

Accendere il forno a 150-180°, montare uova e zucchero, montare il burro (oppure si può fare ammorbidire il burro in un piatto dentro il forno mentre si scalda), aggiungere tutti gli altri ingredienti (la farina poco per volta). Impastare. Imburrare e infarinare la teglia, stendere quasi tutta la pasta, spalmare la marmellata e decorare con la restante pasta. Infornare per circa 20-25 minuti.

Eventualmente si può sostituire il burro con lo yogurt.

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Il bucato con la cenere: la lessia

2004 – Il bucato con la cenere: la lessia –   Tempera all’uovo su MDF 

Fare il bucato con la cenere, cioè la lessia, era un lavoro impegnativo; io l’ho visto fare solo una volta da magna T.: nel cortile c’era un grosso mastello di metallo dentro il quale veniva sistemata la biancheria da lavare e sopra c’era uno strato di cenere setacciata. Nel mastello veniva versata l’acqua calda che filtrando attraverso la cenere portava via lo sporco dai panni. L’ acqua sporca usciva da un rubinetto situato nella parte bassa del mastello che veniva riempito con altra acqua pulita e così via.