I grissini di Costantin

2004I grissini di Costantin Tempera all’uovo su MDF

Tutti i giorni, durante la spesa mattutina, si comprava il pane.
I grissini invece andavo a comprarli da Costantin alle cinque del pomeriggio.
Solitamente la tenda del negozio era aperta e così potevo vedere il locale del forno dove Marianna faceva i rubatà e Costantin li infornava.
Mi impacchettavano il mio mezzo chilo di grissini ancora caldi e profumati che cracchiavano mentre ne sgranocchiavo qualcuno tornando a casa.

 

Blu carta da zucchero

Ogni alimento aveva la sua carta:
la carta paglia di colore giallo per la carne;
la carta grigia per la pasta e la maggior parte delle derrate;
la carta bianca per le pastiglie, il cacao e gli articoli di drogheria;
la carta oleata per la marmellata, il burro e il formaggio;
la carta di giornale per le patate e tutto quello che poteva essere lavato e sbucciato.
E poi c’era la carta per lo zucchero di colore….blu carta da zucchero.
Quella di confezionare i pacchetti era un’arte comune a tutti i negozianti perchè non c’erano i sacchetti nè lo scotch e lo spago si usava solo per i pacchi grandi.
Per incartare uova, noci, frutti e altro si facevano i cartocci a forma di cono.
Invece per la pastina, lo zucchero, il riso e simili si facevano dei bellissimi pacchetti con un movimento a torciglione delle mani rapido ed elegante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2000 – Blu carta da zucchero – Tempera all’uovo su MDF

La Marghera

Tutte le sere per andare a comprare il latte dalla marghera di via Napione 49 usavo il barachin, ma una sera l’ho dimenticato. “Oh. Miglietta, dove vuoi che te lo metta il latte? Lo vuoi in un pacchetto?” e poi rivolgendosi a una cliente: “Ma ha sa nen  Madama ch’ a diso che an America a vendo ‘l lait ant’y pachèt!!”.

2003La Marghera di via Napione – Tempera all’uovo su MDF