Blu carta da zucchero

Ogni alimento aveva la sua carta:
la carta paglia di colore giallo per la carne;
la carta grigia per la pasta e la maggior parte delle derrate;
la carta bianca per le pastiglie, il cacao e gli articoli di drogheria;
la carta oleata per la marmellata, il burro e il formaggio;
la carta di giornale per le patate e tutto quello che poteva essere lavato e sbucciato.
E poi c’era la carta per lo zucchero di colore….blu carta da zucchero.
Quella di confezionare i pacchetti era un’arte comune a tutti i negozianti perchè non c’erano i sacchetti nè lo scotch e lo spago si usava solo per i pacchi grandi.
Per incartare uova, noci, frutti e altro si facevano i cartocci a forma di cono.
Invece per la pastina, lo zucchero, il riso e simili si facevano dei bellissimi pacchetti con un movimento a torciglione delle mani rapido ed elegante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2000 – Blu carta da zucchero – Tempera all’uovo su MDF

Paperi e orsi

 

Con quell'ansia nel piumaggio...

Perche’ gli orsi danno morsi?
E’ un problema arduo da porsi.

Mentre i paperi felici
se ne vanno in giro in bici
(e si guardano le stelle)
un rumore di mascelle
tutt’a un tratto li insospetta.

E pedalano piu’ in fretta
con quell’ansia nel piumaggio
che gli toglie quel coraggio
che ogni papero ha abbondante
se il pericolo e’ distante.

La Marghera

Tutte le sere per andare a comprare il latte dalla marghera di via Napione 49 usavo il barachin, ma una sera l’ho dimenticato. “Oh. Miglietta, dove vuoi che te lo metta il latte? Lo vuoi in un pacchetto?” e poi rivolgendosi a una cliente: “Ma ha sa nen  Madama ch’ a diso che an America a vendo ‘l lait ant’y pachèt!!”.

2003La Marghera di via Napione – Tempera all’uovo su MDF